Oggi la primavera sembra nascosta dietro le nuvole. Ieri, nonostante sia stata una giornata disarstrosa dal punto di vista dei risultati, il sole mi teneva di buon umore. Era un sole caldo e sveglio, una sensazione quasi dimenticata.
Sono a casa da solo, stamattina. I miei compagni si sono svegliati presto per andare a studiare, mentre io sto dedicando la mattina alla più mera nullafacenza.
Quando si supera un periodo impegnativo, si fatica a smettere di lavorare. Una specie di strana inerzia ti porta ad essere attivo, a cercare qualcosa da fare. E quando si ha qualcosa da fare si sta bene, molto meglio di quando si resta soli in casa guardando un cielo grigio dalla finestra.
Ieri sera l'ho sentita quella strana inerzia, ma l'ho ignorata, scegliendo di riposare.
Oggi pomeriggio ho un incontro con due colleghi per un ultimo progetto da consegnare. Qualcosa da fare, perfortuna.