venerdì 6 ottobre 2006

Perdeeente!

Fa ridere pernsare che un opera fatta per nuocere abbia sortito l'effetto esattamente contrario. Beh... grazie!
Fa ridere ancora di più pensare che l'infia persona che tanto si prodiga per spargere il letame sugli altri, sia in realta' riuscita a far riavvicinare persone lontane, come concime sui fiori.

Vorrei spendere due parole sul significato della parola frustrazione:
viene da definire la cosa come una profonda insoddisfazione di se stessi...
un'incapacita' cronica di uscire da una pessima situazione, come nelle sabbie mobili, ogni mossa ti fa solo sprodondare ulteriormente...
Spesso la frustrazione, nelle forme piu' gravi, e' accompagnata da una forte invidia verso chi e' meno frustrato.

Nei casi patologici, questa invidia porta il (ma nel nostro caso e' meglio "la") frustrato/A ad adoperarsi per rovinare amicizie e legami delle persone attorno a lei, nel vano tentativo di rivalutare la propria non invidiabile condizione.
Quando la frustrata trova qualcuno di particolarmente debole e ammaliabile (Vittima), applica la collaudata tecnica della zizzagna: con abili mosse, apparentemente casuali, istiga l'astio tra la Vittima e il suo habitat, inserendolo nel contempo all'interno della propria sfera di azione. Questo fatto, oltre a modificare sostanzialmente le abitudini della Vittima, ha anche lo scopo di inibire la capacita' della Vittima di distaccarsi. Anzi spesso la Vittima crede che il modo di comportarsi intrapreso sia giustificabile e giusto.

La frustrata all'apparenza appare gioviale e allegra, quasi simpatica; per questo motivo e' spesso difficile identificarla tra le persone normali. Solo con il tempo, e non dopo l'attuazione della tecnica della zizzagna, i veri scopi della frustrata si rivelano.

Vorrei farvi notare, cari lettori e lettrici, che nonostante abbia uno di questi elementi che gira per casa ormai da mesi, ho cambiato filosofia nei suoi confronti.
Dopo un periodo di tempo, in cui ero ingenuamente convinto che la cattiveria umana non esisteva, adesso mi sono deciso a studiarla. Il motivo? Riderci sopra, tra le righe di questo blog, per far divertire anche voi come mi sto divertendo io!

Ripeto, grazie Irma