Giusto per chiarire, trovo che la Apple abbia una politica del tutto simile alla Microsoft, forse ancora più subdola e sorniona, ma è meno facile darle addosso perchè i suoi prodotti sono di una qualità maggiore e sono di moda.
Sto scrivendo questo perchè mentre stavo riportando su Bugzilla quello che credevo fosse un bug, hanno cominciato a rotearmi gli elettroni.
In particolare Rhythmbox (media player dello Gnomo) non riesce a vedere la discografia condivisa dell'iTunes mentre iTunes vede perfettamente quella condivisa da Rhythmbox.
Quando, da bravo utente Linux, mi sono apprestato a fare bug report mi sono scontrato con la dura realtà.
La società di Cupertino (si, quella della mela marcia) con il rilascio di iTunes 7 ha modificato il protocollo di handshake introducendo un hashing per discriminare chi vuole ascoltare la musica condivisa non ha un prodotto Apple.
Questa premura non viene, ovviamente, presa quando è l'utente Apple ad ascoltare la musica di un server qualsivoglia (mt-daap ad esempio).
Certo, si è prontamente formato una taskforce di reverse engineers per decodificare l'algoritmo di hashing a colpi di disassemblatore e wireshark, ma che due elettroni!
Questo è un esempio ma potrei farne decine e decine, partendo da iPhoto, iChat, iPod e iHitler...
Io forse avrò un pc meno bello del vostro (NO, non meno funzionale) ma almeno non ho venduto il culo a nessuno.
